Leadership da transazionale alla trasformazionale - psicologia e organizzazione aziendale

Vai ai contenuti

Menu principale:

Leadership da transazionale alla trasformazionale

attività- gestioni > leadership

Leadership transazionale e frasformazionale


Per ulteriori informazioni o consulenze: telefonare al 3455047320 o scriverci.


di Massimo Pivano

Il superamento della leadership situazionale apre nuovi orizzonti nel pensiero della leadership. Questo salto di paradigma è collegato alle istanze del contesto e influenzato fortemente dall'aumento della incertezza, infatti da evento eccezionale diventa una regola.
In tale contesto sono state effettuate nuove e più urgenti richieste sia sul fronte del raggiungimento degli obbiettivi, sia su quello della motivazione delle persone. Questi sono i due princiapli poli  attorno ai quali ruota la leadership.
Il primo cambiamento è nella etichetta, nell'aggettivo scelto per qualificare la leadership, ed è dal lavoro di Burns che da inizio all'utilizzo dell'aggetivo "trasformazionale".
Vediamo ora quali sono le differenze tra i due tipi di leadership. Il modello transazionale è la leadership che da una transazione interpersonale tra leader e collaboratori dove i leader sono visti come professionisti che mantengono una interazione di qualità con i loro collaboratori. Le caratteristiche fondamentali di tale leadership sono relative all'uso di sistemi di ricompensa contingenti al mantenimento della motivazione dei collaboratori e all'esercizio di azioni correttive laddove i collaboratori non riescono a ottenere l'obbiettivo atteso.
La leadership trasformazionale o per alcuni "carismatica", enfatizza il comportamento simbolico del leader, i messaggi ispirazionali, la comunicazione non verbale, il richiamo a valori, la stimolazione dei collaboratori, in parole povere la merce di scambio è la crescita individuale e collettiva.
Questa leadership divenne sempre più centrale negli anni 80, e sono rappresentate dalle quattro I di Bass:
- Considerazione individuale: fa riferimento alla comunicazione personalizzata e intesa come azione di base
- La stimolazione Intelletuale: è considerata la via per dare energia indipendentemente dai sistemi di riconoscimento formali
- La motivazione Ispirazionale: fa riferimento all'azione di dotare il lavoro di un significato, dare senso al quotidiano in prospettiva delineando quindi gli scopi futuri.
- La influenza Idealizzante: chiama in causa l'attenzione alla fiducia divenendo modello di ruolo in cui i collaboratori possono identificarsi.

Questa leadership ha influenza sulle ricerche sientifiche e non solo. La ricerca scientifica utilizza il Multifactor Leadership Questionnaire e il Leadership Practice Inventory. Queste vengono anche utilizzate nei contesti organizzativi dove è divenuto un riferemento di assesment così come obbiettivo per i programmi di formazione.
Negli anni 90 si tende a transitare da leadership trasformazionale alla leadership empowering  e i punti essenziali sono:
- La costruzione del significato e il coinvolgimento attraverso il consolidemanto della fiducia
- La cultura come elemento che la leadership può creare, gestire e modificare
- Il cambiamento da anticipare, guidare e sostenere consolidandolo attraverso  le capacità di sfidare i processi e incoraggiandone l'azione.
- L'apprendimento da stimolare e promuovere.
  



 
Torna ai contenuti | Torna al menu