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Tè Kratom

salute
Il tè di Kratom

Tradizionalmente il kratom è utilizzato nei paesi del sud-est asiatico come stimolante. Ne bevono fino a 10 tazze al giorno per alleviare la fatica. E’ uno stimolante molto simile alla caffeina e il principio attivo è la mitragina utilizzata anche come sonnifero, in dosi elevate, stimolante sessuale per prolungare l’atto sessuale sia nelle femmine che nei maschi. E’ un ottimo analgesico e in alcuni paesi, come negli USA, è utilizzato nella cura contro gli oppiacei al posto del  metadone. Gli effetit del Kratom iniziano dai cinque ai dieci minuti dopo l’ingestione e si prolungano da quattro fino a otto ore dopo l’ingestione a seconda della quantità e del tipo di organismo. E’ utilizzato anche nelle cure psicologiche per i distrubi della personalità, dell’umore e dei soggetti borderline. Viene utilizzato da studenti e scienziati per migliorare le prestazioni di memoria e di concentrazione.
Viene utilizzato anche per il trattamento dei dolori cronici ed è sempre più conosciuta dai pazienti che hanno fatto uso inteso di antidolorifici quali l’Oxicadone e l’Hydrocadone, senza accusare gli effetti di questi farmaci in quanto trattasi di prodotto naturale.
Nella medicina tradizionale, come in Nuova Zelandia, è usata contro i trattamenti da metadone, e per togliere dipendenza da oppiacei da prescrizione. Per il fatto che è proibito solo in 9 paesi in tutto il mondo è utilizzato, in dosi relativamente modeste, come ricreativo in sostituzione del THC ma senza gli effetti di questo neuro stimolante. Infatti può donare felicità e allegria, effetti analgesici e rilassanti,  servono per ricevere una carica energetica, combattono lo stress da lavoro o da problematiche social, danno aiuto nei lavori domestici oppure, in dosi elevate per aumentare le ore di sonno.
Generalmente si usa masticare le foglie per cinque, dieci minuti come se fosse una gomma da masticare, oppure si può usare la polvere in infuso d’acqua come tè e bollita per 30/40 minuti ed eventualmente filtrata. Gli alcaloidi presenti nel kratom sono circa 25  ed è per questo che gli effetti variano da persona a persona e a seconda degli stati d’animo.
Il consiglio è di partire da piccole dosi per vedere gli effetti sul proprio organismo. Non da dissociazione anzi cura le patologie collegate alla dissociazione. Da un senso di calore interno, di felicità, porta a pensieri piacevoli, al rallentamento della respirazione e della mente, rilassamento, aumento della nell’abilità di focalizzazione, e una intensa stimolazione mentale.
Il Kratom ha un sapore molto amaro ed è per questo che si mescola a succhi di agrumi, o spremute di arancia. Tuttavia questi metodi non riescono a coprire la particolare consistenza viscosa e tante volte si aggiunge del miele. Se bevuta molto fredda copre meglio il sapore amaro della bevanda. Tante volte si accompagna questa bevanda con patatine fritte salate in quanto copre meglio il sapore amaro della pianta.
Per la preparazione basta mettere a bollire l’acqua in un pentolino con la polvere del Kratom per circa dieci minuti, chi dice anche fino a venti minuti , mescolando così da preparare il tè. Poi sorseggiare a piccoli sorsi lasciandola prima raffreddare. Si può usare anche in associazione con alcol, per cui si può immergere la polvere di Kratom nel vostro liquore preferito da bere possibilmente la sera a casa. In questo caso l’assorbimento da parte del vostro organismo sarà più rapido.
Si può usare la polvere di Kratom anche per produrre biscotti e torte da mangiare sorseggiando un caffè, bisogna solo trovare il giusto equilibrio di sapori. Potete anche mescolare il kratom alla farina d’avena e allo yougurt  oppure versarla, in quantità moderate, nel succo di mela con un cubetto di ghiaccio e aggiungendo dei chiodi di garofano per dare un tocco speziato alla bevanda.
In alternativa a tutto ciò potete assumerla in capsule. Basta comperare le capsule vuote e riempirle con mezzo grammo di kratom e ingerirle. Questo è un perfetto modo di assumere il kraton senza avere il sapore amaro.
Per ultimo vi do le indicazioni di come sia ottenuta la resina poi polverizzata. Si porta a ebollizione il kratom fino a consumare tutta la parte liquida. L’estratto così ottenuto assume una consistenza viscosa e molto concentrata. Le resine vengono classificate con una scala numerica che ci dà la concentrazione degli alcaloidi. Il valore 8 corrisponde a otto grammi di foglie sottoposte al processo i estrazione per ottenere un grammo di resina. Basta prendere una piccola porzione per ingerirla. Lo stesso vale per le tinture che si possono usare per mettere una goccia sulla lingua e si avrà un effetto per alcune ore.
Per la bevanda fredda bisogna usare la polvere di kratom, barattolo, acqua minerale fresca 250/500 ml, imbuto, filtro caffè e recipiente. Quindi mescolare bene il kratom nel baratto facendo attenzione ad agitare bene per non far rimare bolle d’aria con kratom o non perfettamente sciolto. Aggiungere, se si vuole, del limone come esaltatore di sapidità. Lasciare riposare la soluzione per 8-12 ore in frigorifero o sul balcone. Inserire il filtro da caffè nell’imbuto e filtrare la soluzione, strizzare il filtro e infine bere il composto.  

 
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