MALATTIE DELL’INTESTINO
Le malattie croniche intestinali note anche come IBD (Infiammatory Bowel Disease) comprendono la colite ulcerosa, il morbo di Crohn e le cosidette coliti indeterminate. Queste patologie hanno una incidenza di 1 – 1,5 casi ogni mille abitanti mentre l’incidenza di nuovi casi è di 7 – 10 casi ogni centomila persone. Possono esordire a qualsiasi età ma più frequentemente tra i 15 e i 30 anni oppure tra i 50 e i 70 anni ed è più frequente nel nord europa anche se in questi ultimi anni si è assistito a un incremento notevole di questa patologia anche nelle regioni mediterranee probabilmente a causa dei cambiamenti nelle abitudini alimentari. Oggi si assiste a un progressivo calo di età nella insorgenza di questa patologia, anche in giovani al di sotto dei quindici anni. Lo spettro clinico è estremamente variabile esprimendosi anche in forme lievi senza alcun sintomo. La malattia cronica intestinale si distingue per una infiammazione cronica della mucosa intestinale che ha un decorso intermittente e può causare complicazioni severe. Tanto il morbo di Crohn , quanto la colite ulcerosa sono malattie croniche o ad andamento ricorrente e che presentano fasi di quiescenza seguite da fasi di riacutizzazione. Il morbo di Crohn si presenta inizialmente come una diarrea e dolori addominali localizzati specialmente nella parte inferiore destra dell’addome e che corrisponde al tratto di intestino dove più frequentemente è localizzata la malattia. La colite ulcerosa si presenta sempre con diarrea e presenza di sangue e muco nelle feci a cui, spesso, è associata una sensazione di mancata evacuazione e anemia. Nella riacutizzazione del morbo di Crohn e sia nella colite ulcerosi si hanno sintomi di stanchezza cronica, dimagrimento, inappetenza e febbre.
Per questa patologia si consiglia di macerare per una notte un cucchiaio di radice di Calamo aromatico in un quarto di litro di acqua fredda, quindi, al mattino riscaldare e filtrare. Bisogna berne un sorso immediatamente prima di ogni pasto e uno dopo ogni pasto ossia sei sorsi al giorno ma non di più. Un altro metodo è quello di fare una tisana con le seguenti erbe: 200 gr di Calendula, 100 gr di Achillea, 100 gr di Ortica e va miscelato il tutto con cura. Per fare la tisana si mette un cucchiaio della miscela ogni quarto di litro d’acqua. Bisogna berne da un litro a un litro e mezzo ogni giorno diviso in sorsi ogni quarto d’ora di orologio facendo si che la tisana venga assorbita bene dallo stomaco. Per esperienza si è visto che scompare l’inappetenza. Inoltre, prima di ogni pasto, mettere nella tazza un cucchiaio di Gocce Svedesi prima di ogni pasto e bere questo composto mezz’ora prima del pasto a piccoli sorsi. Per migliorare ulteriormente l’efficacia del rimedio fare degli impacchi di Erbe Svedesi sull’addome prendendo un batuffolo di cotone imbevuto con alcune gocce di Erbe Svedesi stendendolo sull’addome. Danno anche sollievo gli impacchi di Coda Cavallina e quindi è opportuno applicarli il più frequentemente possibile.