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è già arrivato

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La natura non ha passato ne futuro ma è un oggetto cognitivo presente nel nostro essere ed è questo che ci contraddistingue nel mondo animale e vegetale. Ne discende, che se noi viviamo al presente, il futuro ce lo creiamo noi, siamo noi che pilotiamo gli avvenimenti. E' vero anche che, come dice la sociologia, siamo esseri in cerca di spiegazioni. Uno di questi sitemi  prende il nome di shooter bias, cioè le strutture cognitive organizzano le informazioni che ci arrivano e se abbiamo un risultasto positivo ce lo attribuiamo mentre se il risultato è negativo lo attribuiamo ad eventi esterni.
Ricordiamoci dhe la nostra capacità di gestione sensoriale è di 11.201.000 bits al secondo mentre  consapevolmente siamo in grado di gestire 77 bits al secondo. Utilizziamo, inoltre, delle strutture cognitive chiamate 'SCHEMI'  che influenzano e non poco il nostro comportamento e la nostra visione di realtà.
Alcuni schemi sono schemi di personalità (es. lo schema estroverso)
Schemi di sé
Schemi di ruolo
: Attributi e comportamenti di una persona, attesi in relazione alla particolare posizione che questa persona occupa nella struttura sociale come ad esempio:
                . Ruoli acquisiti (es. sociologo)
                . Ruoli ascritti ( es. uomo/donna, giovane/vecchio)
Schemi di eventi
(script): sequenze  comportamentali appropriate in uno specifico contesto sociale
Stereotipi
: Attributi, comportamenti, ruoli che vengono associati a un gruppo sociale.
Un esempio sono gli esperiemtni di Payne del 2001 dove un campione di studenti bianchi (USA) è stato sottoposto a fotografie di faccie Bianche e Nere per circa 200 ms e poi a fotografie dove comparivano delle armi e la variabile da controllare era ignorare la faccia e concentrarsi sull'oggetto. La domanda era devi rispondere più velocemente ed acuratamente possibile a ciò che vedi.  I risultati ci indicano che la risposta era errata ( cioè si vedeva di più un arma che non un oggetto qualsiasi) quando la faccia era Nera.
Lo stesso esperimento è stato confermato da Correll et all ( 2002) in un esperimento basato sul video-gioco ( shoot - no shoot paradigma)
E se non avessimo schemi cosa succederebbe? (sindrome di Korsakov)
Riducono le ambiguità in situazioni nuove come nell'esperimento di Kelly (1950) dove si dava come schema :
VI: piottosto fredda / molto affidabile
VD: giudizio di divertimento e partecipazione alla lezione
I risultati ci danno l'attivazione di schemi come:
molto affidabile > piuttosto fredda
Quindi ne deduciamo che gli schemi sono guide della memoria e servono per ridurre il carico cognitivo in maniera da ridurre la quantità di nergia consumata e lasciera spazio ad altre attività, in quanto le nostre capacità cognitive sono limitate.
Quindi il nostro più bel congegno che abbiamo è la memoria ed in particolar modo la memoria ricostruttiva e quando aggiungiamo delle informazioni lo facciamo in linea con lo schema che abbiamo attivato.
Discutiamo ora di un altro punto: l'accessibilità delle informazioni
Accessibilità delle info: Immediatezza con cui pensieri, idee e tratti si presentano alla nostra mente
Cronicamente accessibili: esperienze precedenti
Priming: le azioni o i pensieri più casuali in cui eravamo occupati prima di inbatterci in un evento possono attivare (prime) un tratto rendendolo più accessibile come dimostrato da esperimenti di Higgins, Rholes e Jones del 1977
Tutto questo per dimostrarti che se vuoi puoi prendere in mano la tua vita e cominciare a viverla come tu vorresti
 

FINE PRIMA PARTE



2 commenti
Voto medio: 120.0/5
andrea
2012-08-08 09:59:58
Perché la Legge di Attrazione è una cavolata ma… funziona!
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Un punto di vista alternativo su The Secret – il Segreto, i suoi aspetti fiabeschi e… i suoi risvolti pratici, utili per raggiungere i tuoi obiettivi.
Nota dell’autore: se hai riposto tutte le tue speranze di successo nella Legge di Attrazione, potresti essere turbato da quello che leggerai ;-) . A parte gli scherzi, in questo articolo esprimo solo una mia personalissima opinione, con un pizzico di autoironia: fammi sapere la tua nei commenti.
The Secret – Il Segreto è stato un indiscutibile successo letterario. Dopo aver venduto milioni di copie negli Stati Uniti, è arrivato in Italia alla fine del 2007 e anche qui ha spopolato in diverse librerie.
Il segreto di cui si parla nel libro è la Legge di Attrazione (per gli anglofili Law of Attraction – LoA): questo principio afferma che i tuoi pensieri diventano realtà, ovvero che tu sei in grado di attrarre ciò a cui pensi. Se ti concentri abbastanza sul desiderio di diventare ricco, attrarrai ricchezza. Non male vero?! ;-) Eppure, ho il “leggero” sospetto che questa legge cosmica, come viene descritta nel libro, abbia funzionato alla grande solo per una persona: Rhonda Byrne, l’autrice.
Esistono persone molto più esperte di me sull’argomento, quindi non è mia intenzione discutere nei dettagli la Legge di Attrazione: non ne sarei in grado. In questo articolo voglio semplicemente spiegarti perché penso che The Secret – Il Segreto sia una cavolata, eppure… letto nella giusta ottica, potrebbe rivelarsi estremamente utile per raggiungere i tuoi obiettivi.
Perché la Legge di Attrazione è una cavolata
La prima impressione che ho avuto leggendo The Secret – Il Segreto è stata: “questi sono dei geni del marketing!”. La promessa di realizzare tutti i tuoi sogni con il solo pensiero, un alone di mistero e segreto, il tutto condito da spiegazioni pseudo-scientifiche: 30’ in forno a 200° e il best-seller è pronto! ;-)
Cercando di razionalizzare ciò che non mi ha convinto della Legge di Attrazione, ho trovato questi tre punti:
·Non è una legge. Secondo il filosofo della scienza Karl Popper:
“una proposizione, per avere valore scientifico, deve essere falsificabile, cioè di essa deve essere concepibile almeno un esperimento in grado di dimostrare (se non dà il risultato previsto) che è falsa.”
e già qui cadono tutte le aspirazioni di universalità e scientificità della Legge di Attrazione, visto che non si può dimostrare ne che sia vera, ne che sia falsa.
·Non ci sono esempi convincenti. I casi di successo riportati nel libro sono praticamente identici agli Infomercial di Mediashopping della domenica mattina.
·Manca un elemento. Nei tre step della Legge di Attrazione (1. Chiedi, 2. Credi, 3. Ricevi), non c’è l’ombra del passaggio fondamentale per realizzare i propri sogni: Fai.
Perché The Secret – Il Segreto può funzionare
Eppure la lettura del Best-seller di Rhonda Byrne è stata stimolante ed alcuni concetti meritano di essere approfonditi. In particolare, per quanto riguarda i tre step chiave della Legge di Attrazione (1. Chiedi, 2. Credi, 3. Ricevi), sono stato colpito dai primi due: Chiedi e Credi.
Chi applica la Legge di Attrazione fa infatti 2 cose molto interessanti:
·Chiede, ovvero definisce un obiettivo in modo chiaro.
·Crede, ovvero mantiene un focus elevato su questo obiettivo, e sai già quanto ritengo importante avere focus.
Nella mia esperienza queste due azioni non sono state sufficienti a trasformare un desiderio / obiettivo in realtà, ma hanno rappresentato le due condizioni necessarie per rendere più efficace ciò che realmente fa concretizzare i tuoi sogni: agire in modo costante e consistente.
La Legge di Attrazione Pratica
Visto che la Legge di Attrazione, così come enunciata, non mi convince molto, ho pensato ad una formulazione della Law of Attraction coerente con lo stile pratico del Blog EfficaceMente.com, senza fronzoli pseudo-scientifici ed arricchita con un pizzico di autoironia.
Eccoti la Legge di Attrazione Pratica nei suoi 5 passaggi applicativi:
1.Definisci in modo chiaro il tuo obiettivo. Se sai cosa vuoi, quando lo vuoi e come intendi ottenerlo, hai appena compiuto il primo passo concreto per rendere il tuo sogno realtà.
2.Ascolta il mondo che ti circonda. Fissato un obiettivo, devi affinare le tue capacità di cogliere i messaggi e le occasioni che ti vengono offerte dall’ambiente che ti circonda.
3.Non aspettare strane vibrazioni cosmiche per realizzare i tuoi sogni. Smettila di aspettare che tutte le condizioni siano perfette: puoi decidere di agire per realizzare i tuoi sogni, adesso.
4.Concentrati sul tuo obiettivo. Il cervello umano ha capacità multi-tasking limitate: sta a te scegliere se utilizzare il tuo focus per delle cavolate o per le cose che contano veramente nella tua vita.
5.E soprattutto non dimenticare di agire costantemente. Puoi scrivere obiettivi fantastici, visualizzarli costantemente, continuare a leggere libri di crescita personale, ma se non agisci costantemente ed in modo consistente, i tuoi sogni rimarranno tali.
Se ti piace questa nuova formulazione della Legge di Attrazione, puoi semplicemente chiamarla con il suo acronimo: L.A.P. – D.A.N.C.E. ;-)

andreis
2012-08-17 07:14:07
Articolo molto interessante


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