attaccamento part two - psicologia e organizzazione aziendale

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attaccamento part two

Problemi sessuali
Attaccamento insicuro evitante è quello in cui, ad un modello di sé positivo ed affidabile corrisponde un modello dell'altro negativo ed inaffidabile. Il soggetto si fida solo di sé stesso, rifiuta di riconoscere in sé alcuna debolezza e non richiede mai soccorso agli altri. La conoscenza speculativa ha predominanza assoluta e invalida la conoscenza appresa. L'individuo si ritiene non amato e si pone il problema della propria amabilità solo marginalmente in quanto non c'è una figura di attaccamento disponibile a rispondere alle sue richieste di prossimità. Tradizionalmente vengono diagnosticati come narcisisti o persone con un falso sé
Questo tipo di attaccamento è il risultato di una storia di rifiuti opposti alle richieste innate di conforto e protezione del bambino. Le emozioni predominanti in questo tipo di attaccamento sono la tristezza e il dolore.

ATTACCAMENTO E RELAZIONI AFFETTIVE
L'attaccamento tende a diminuire nel corso dello sviluppo sino ad estinguersi quando l'individuo ha imparato dall'altro ad imparare da solo e può quindi creare nuove ed originali risposte ai vecchi e, soprattutto, ai nuovi problemi.
L'adulto possiede entrambe le strategie di accrescimento della propria capacità predittiva (conoscenza appresa e speculativa) e le potrà usare con più o meno libertà congiuntamente oppure sarà costretto in modo coatto ad utilizzare una sola strategia, essendo l'altra non costruita e quindi impraticabile.
La differenza tra l'attaccamento infantile e le successive relazioni affettive sta:

Nell'unicità della fonte: c'è un'unica figura di attaccamento (quasi sempre la madre).
Nella quasi inesistenza della conoscenza speculativa (esplorazione): ciò rende l'attaccamento la sola strategia percorribile.
Nell'attesa geneticamente determinata di affidabilità: la figura di attaccamento non viene scelta come invece vengono selezionati i partner futuri.

Nella scelta della strategia di interazione con l'altro, gli individui con criteri epistemologici simmetrici saranno portati alla cooperazione perché non vedono incompatibilità tra il proprio successo e quello dell'altro.
Al contrario, gli individui con criteri epistemologici complementari useranno come modello d'interazione privilegiato quello della competizione.
In particolare:
             L'individuo insicuro ambivalente porrà sé come debole e l'altro come forte.
             L'individuo insicuro evitante porrà sé come forte e l'altro come debole.

Queste modalità di rapporto tendono a perpetuarsi anche durante l'età adulta perché ognuno assimila le nuove persone con cui entra in contatto con le precedenti esperienze vissute e avrà nei confronti di queste persone aspettative e comportamenti che finiranno per ripetere la trama affettiva già vissuta, in una replica senza fine della stessa recita.


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