Predittività del mondo - psicologia e organizzazione aziendale

Vai ai contenuti

Menu principale:

Predittività del mondo

Problemi sessuali
La massimimizzazione della capacità predittiva è il modo in cui un sistema vivente tende a permanere tale, in tutto o in parte, per un tempo più lungo possibile; tende cioè a sopravvivere, persistere e replicare.
La relazione di attaccamento è selettivamente premiata perchè è predittiva e vantaggiosa. Quindi, dal punto di vista genetico viene avvantaggiata la sopravvivenza e quindi la possibilità di riprodurre, mentre viene eliminata l'inadattamento e quindi la capcità di non replicarsi, con qualche eccezione.
Quanto più si scende nella scala biologica, tanto più vale il determinismo istintuale :l'individuo nasce con un patrimonio fisso di costrutti geneticamente determinati che non vengono sostanzialmente modificati durante la sua esistenza e che trasmette alla prole sostanzialmente immodificata.
Quando questi costrutti si dimostrano inadeguati l'individo non li trasmette e muore. 
Nel genere umano questo costrutto non viene rispettato ma può apprendere e trasmetterlo completamente modificato. Queste modifiche sono  date dalla cultura, dalla socialità e hanno un grande vantaggio che possono essere trasmessi quindi non vanno persi. Abbiamo quindi che nella scala evolutiva l'umano è situato sul punto più alto e alla tasmissione genetica dei caratteri si affianca la trasmissione culturale attraverso, principlamente, all'attaccamento/ addimento.
L'attaccamento costituisce, quindi, il legame tra innato ed acquisitoin quanto la tendenza innata è quella di apprendere da un adulto la capacità di ragionare. Noi siamo neotenici e nasciamo immatura e il tempo di maturazione è il più lungo fra tutte le specie animali protraendosi per lunghi anni. Il minimo per poter avere un certo grado di autonomia è di 5 anni e ai fini riproduttivi, oggi siamo ai 9/12 anni.
L'attaccamento costituisce, dunque, il legame tra innato ed acquisito e la tendenza innata ad apprendere dall'adulto le disposizioni innate.

ATTACCAMENTO COME RELAZIONE INFORMATIVA
Consideriamo l'attaccamento una relazione privilegiata con un adulto che viene geneticamente previsto come fonte autorevole e attendibile di informazioni. È la relazione, ingenere, con la madre o con un suo sostituto, all'interno della quale avviene la prima e fondamentale discriminazione tra sé e altro.
Tutto ciò che verrà costruito in seguito sarà necessariamente subordinato a questa primaria discriminazione.
Per sviluppare un buon comportamento di attaccamento, il bambino deve sperimentare di essere amato dagli altri e di essere amabile, cioè in grado di suscitare negli altri reazioni positive
La principale necessità del bambino è dunque quella di sentirsi amato di un amore particolare che non dipende dalle sue prestazioni, dalla sua bellezza o simpatia ma è assolutamente gratuito, non lo deve conquistare e gli è dato per il solo fatto di esistere.
La convinzione circa la propria amabilità si sviluppa attraverso l'esplorazione: il bambino lasciato libero di avventurarsi nel mondo circostante sperimenterà di essere in gamba e forte, mentre se ciò gli viene impedito in nome di presunti pericoli incombenti si convincerà di essere debole e incapàce e quindi cercherà sempre dei rapporti di dipendenza da cui ricevere la protezione che ritiene indispensabile.
Decisivi per lo sviluppo di un attaccamento soddisfacente sono la capacità dei genitori di fornire al bambino una base affettiva sicura e stabile e l'incoraggiamento ad esplorare proprio a partire da questa base

Pagina: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17
 
Torna ai contenuti | Torna al menu